Da sempre sinonimo di benessere e lusso, le vasche da bagno sono le regine incontrastate del bagno.
Messe in angolo e dimenticate per anni all’insegna di una praticità sempre maggiore, ricercata principalmente nei box doccia, le vasche da bagno stanno conoscendo una “seconda giovinezza” grazie ad una cultura del benessere che negli ultimi anni sta dilagando in ogni ambito.
Le vasche da bagno sono un’alleate preziose per combattere lo stress quotidiano, sopratutto se dotate di cromoterapia, per prendersi cura di se stessi e per ricaricare le batterie; infatti, proprio per questo motivo, che la vasche hanno assunto anche un valore simbolico all’interno delle più diverse culture, anche in ambienti bagno che dove sono già presenti box doccia.
Purificazione, ospitalità, connessione tra spirito e corpo, la vasca da bagno è tutto questo, ma anche molto altro; sicuramente è un modo elegante e sofisticato per arredare un bagno, specialmente se padronale.
Grazie a questa riscoperta il mercato, grazie al lavoro dei designer che hanno rifatto “la pelle” di questo arredamento, offre tantissime alternative e varianti non solo nelle forme e nelle dimensioni, ma anche nei materiali e negli accessori che possiamo installare nella nostra vasca.
Basta fare un giro tra i vari siti e-commerce o sulle pagine web dei vari produttori ( tra i più noti ricordiamo Colacril) , per renderci conto di questa piccola-grande rivoluzione: quella che sicuramente colpisce di più sono le dimensioni; generalmente quando si pensa ad una vasca da bagno ci si immagina una stanza molto grande, ma così non è più. Oggi le case grandi non sono “più di moda”, si preferisce avere un’abitazione più piccola e raccolta, così le aziende che producono vasche si sono dovuti adattare: le vasche hanno ridimensionato le loro misure per entrare anche negli spazi più piccoli e modesti.
Ma questo adattamento non è finito qui: infatti, per adattarsi a tutte le esigenze e richieste, dettate dall’eccentricità del cliente o proprio per motivazioni legate agli spazi, le vasche hanno assunto le forme più diverse: non esiste più la classica vasca della nonna, triste e “banalmente” rettangolare incassate in un “guscio” di mattonelle, ma sono quadrate, circolari, angolari, incassate nel pavimento –come a volere ricreare una piccola piscina termale- autoportanti. Possiamo trovarle sistemate in un angolo, addossate ad una parete, oppure, da brave “prime donne”, installate al centro della stanza da bagno diventando così protagoniste incontrastate non solo del relax e del benessere fisico, ma anche dell’arredamento.
Ma i veri fautori di questo restyling sono sicuramente i materiali con cui le nuove vasche sono realizzate: oltre al classico vetroresina, materiale duraturo e pratico da installare, troviamo soluzioni decisamente originali e di classe.
Tra questi sono da segnalare il legno, caldo ed avvolgente, e la rivisitazione della ceramica e dell’ottone; quest’ultime richiamano le linee delle vasche che nell’Ottocento abbellivano ed arredavano le dimore dei ricchi borghesi. Per chi desidera sentirsi, invece, un nobile francese settecentesco, ci sono le vasche con i piedi a forma di teste di leone.
Insomma, le soluzione disponibili ormai sono infinite e per soddisfare i gusti anche dei consumatori più difficili; e voi da che tipo di vasca siete?